Teatro

Roma, babysitting a teatro. Per godersi lo spettacolo.

Roma, babysitting a teatro. Per godersi lo spettacolo.

Anch’io vado a teatro, il servizio gratuito di baby sitting in forma di laboratorio presso il Teatro dell’Opera di Roma e il Teatro Quirino Il Comune di Roma, Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia e il Teatro dell’Opera di Roma rinnovano e potenziano la collaborazione già collaudata nel 2006 per il progetto di avvicinamento dei bambini al mondo teatrale insieme ai propri genitori, offrendo un servizio di baby sitting in forma di laboratorio che ospita i piccoli mentre gli adulti assistono agli spettacoli teatrali. L’esperienza teatrale è un flusso di emozioni che coinvolge e incanta lo spettatore e il poter condividere tra genitori e figli questa esperienza all’interno della famiglia è senz’altro un forte momento di unione e di crescita. La consapevolezza dell’importanza di tali valori ha spinto l’Assessore alle politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia e il Sovrintendente del Teatro dell’Opera a ripetere la fortunata collaborazione e ad allargare l’offerta, per quanto riguarda la programmazione dell’Opera, ora prevista anche per gli spettacoli del sabato pomeriggio. La città di Roma ha accolto con entusiasmo tali iniziative ed anche altri teatri hanno aderito al progetto “Anch’io vado a teatro”. Il servizio, grazie alla partecipazione che ha incontrato tra adulti e bambini, viene esteso infatti anche al Teatro Quirino-Vittorio Gassman per gli spettacoli del 2007. Per quest’ultimo teatro, la novità rappresentata da Anch’io vado a teatro si associa a quella degli spettacoli pre-serali del mercoledì introdotta in questa stagione dall’ETI. Il progetto, realizzato dalla BIOS TERRA in collaborazione con la cooperativa L’Arcobalena e l’associazione culturale teatrale Il Palcoscenico, consiste in laboratori teatrali durante i quali i bambini ascoltano la “favola” dell’opera in scena in quel momento attraverso il supporto di burattini, marionette, brani musicali, elementi scenici. Con il racconto delle trame degli spettacoli, l’ascolto di brani musicali, la creazione di oggetti o scenette, l’enfatizzazione di situazioni e personaggi delle singole rappresentazioni, i laboratori teatrali o musicali e le visite ai teatri che lo ospitano, il progetto fa vivere ai bambini parallelamente ai loro genitori, un’esperienza da condividere con loro dopo lo spettacolo, scambiando pareri, saperi ed esperienze utili ad integrarne il processo di crescita. I laboratori ludico-creativi di Anch’io vado a teatro, indipendentemente dal teatro in cui sono realizzati, si basano sulle stesse caratteristiche generali: sono destinati ai bambini dai 6 agli 11 anni (per un numero massimo di 30 ogni volta), sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria (entro il terzo giorno precedente lo spettacolo scelto), sono basati sullo spettacolo in scena e si presentano come un “servizio alla famiglia”, favorendo nei bambini la familiarizzazione con la cultura teatrale e musicale integrando quanto essi ricevono dalla famiglia stessa e dalla scuola.